Un progetto di start up dei servizi bibliotecari
Spesso accade che per diversi motivi la biblioteca sia chiusa al pubblico, nonostante possieda un ricco patrimonio librario e una sede idonea, rappresentando così un problema per l’Ente di appartenenza piuttosto che una risorsa. La difficoltà, che nella maggior parte dei casi si evidenzia, è la mancanza di personale specializzato che possa garantire una gestione qualificata.
Aprire una biblioteca al pubblico con personale non qualificato o utilizzando esclusivamente le risorse umane afferenti al Servizio Civile -prassi adottata da alcune Istituzioni- equivale ad un risultato di gran lunga peggiore che lasciare la biblioteca chiusa. La delusione dell’utenza di fronte ad una totale assenza di competenze e professionalità e ad un servizio scadente si traduce sempre in pessima reputazione dell’Amministrazione artefice.
L’avvio dei servizi di una biblioteca e la conseguente apertura al pubblico, quando supportati dal rigore scientifico di una struttura specializzata e risorse esperte e competenti (che Libermedia mette in campo quotidianamente) consentono di ricevere un’immediata approvazione da parte della cittadinanza, e in particolare dell’utenza interessata, una vetrina eccellente che alimenta l’immagine positiva dell’Amministrazione che, in questo caso, avrà compiuto scelte oculate e responsabili.
Libermedia, dopo uno studio accurato della realtà locale, propone progetti di start up dei servizi bibliotecari finalizzati all’avvio delle attività di front-office e back-office.